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Lettera del Presidente ai Soci S.I.S.A.

Caro Socio,
con la presente Ti informo che il Direttivo della Società Italiana per lo Studio dell'Arteriosclerosi (S.I.S.A.) nella riunione del 28 novembre 2013 mi ha eletto Presidente per il triennio 2014-2016.

Sono onorato di essere stato scelto per servire la Società nel ruolo di Presidente e al contempo sento il peso di tale responsabilità. Ringrazio tutti i Soci per il consenso espresso con il voto, i Consiglieri del Direttivo per avermi proposto ed eletto e sono lieto di poter lavorare al loro fianco per il successo della S.I.S.A. La nostra Società ha tradizioni prestigiose ed occupa una posizione di rilievo nel panorama italiano ed internazionale. Tale posizione è stata raggiunta grazie alle competenze multidisciplinari dei Soci ed alla eccellenza delle loro professionalità. La produzione scientifica dei Soci ha contribuito alla crescita della ricerca di base, traslazionale e clinica nell'ambito della Lipidologia e della Aterosclerosi e tale apporto è universalmente riconosciuto. Sono grato agli illustri Presidenti ed ai Direttivi che mi hanno preceduto per aver determinato con la loro opera nel corso di oltre tre decadi, l'assetto attuale della Società. Voglio sottolineare con tristezza e nostalgia l'opera del Prof. Andrea Mezzetti ed il vuoto che ha lasciato. Un ringraziamento particolare al Prof. Renato Fellin, che nel ruolo di Past President ha guidato con saggezza la Società in un momento di tragica transizione.

La Società è cresciuta nel numero dei Soci iscritti ed ha conseguito obiettivi importanti. Il Giornale Italiano dell'Arteriosclerosi sotto la guida dei Proff. Fellin e Calandra riscuote un sempre più crescente successo grazie alla qualità degli articoli e delle review pubblicate. La Summer School rivolta ai giovani Soci è giunta alla seconda edizione; l'iniziativa è stata molto apprezzata e per questo sicuramente verrà riproposta. La Fondazione S.I.S.A. sotto la guida del prof. Alberico Catapano ha portato avanti il progetto Lipigen, i progetti educazionali ed i progetti di ricerca collaborativa inter-societari, obiettivi che sono in linea con gli scopi della Fondazione.

Le linee strategiche di sviluppo della nostra Società sono di fatto già tracciate. Tra queste riveste una posizione prioritaria l'attenzione che dobbiamo rivolgere alla crescita culturale e professionale dei nostri Soci più giovani. Il futuro della Società sarà garantito solo se riusciremo a dare loro sempre più spazio e responsabilità. Sono sicuro che con il Direttivo lavoreremo in questa direzione.

La Fondazione dovrà promuovere progetti di ricerca indipendente che siano in grado di coinvolgere le tante competenze della Società, al fine di dare un contributo forte al progresso della conoscenza.

Va sottolineato inoltre come l'eccellenza scientifica e culturale raggiunta dalla nostra Società nell'ambito delle forme, sia rare che comuni, di Dislipidemie Genetiche rappresenti un patrimonio da coltivare. Per tale expertise la S.I.S.A rappresenta un punto di riferimento in Italia per la Comunità Medica e per le altre Società. Dovremo continuare ad essere protagonisti progettando iniziative rivolte non solo ai medici ma anche ai pazienti per aumentare la conoscenza di tali malattie e migliorare la diagnosi e la gestione.

Così come è stato fatto dovremo continuare a dialogare con le altre Società scientifiche del settore non solo attraverso progetti comuni ma anche con iniziative educazionali e joint-meeting.

Credo anche che dovremo implementare la presenza femminile nella vita e nelle attività sia gestionali che scientifiche della nostra Società.

Una attenzione particolare andrà rivolta alle attività delle Sezioni Regionali che rappresentano la struttura portante della Società, realizzando forme di integrazione e coinvolgimento che non si limitino esclusivamente alla partecipazione agli eventi regionali e nazionali.

Nell'epoca della comunicazione e dell'aggiornamento scientifico in tempo reale, dovremo ripensare al ruolo ed al format del Congresso Nazionale, che dovrà essere luogo di approfondimento di elevato livello scientifico - come è sempre stato- e nello stesso tempo dovrà saper interpretare e mediare le nuove acquisizioni con le esigenze di traslazione nella quotidianità clinica. Avvicinare la Società alla Medicina Clinica e del Territorio porterà ad un reciproco arricchimento culturale.

La nostra Società infine dovrà continuare ad operare, così come avvenuto nel passato, nel rapporto eticamente corretto ed intellettualmente indipendente con le aziende farmaceutiche. Esse rappresentano una risorsa preziosa per la realizzazione degli obiettivi societari.

Auguro a tutti i Soci ed ai Consiglieri del Direttivo un proficuo lavoro per il successo della nostra Società.

Inoltre colgo l'occasione per augurare a Te ed alla Tua famiglia un sereno Natale ed un prospero Anno Nuovo.

Maurizio Averna
Presidente S.I.S.A.