SISANews


Bookmark and Share

CETP e rischio di eventi coronarici ricorrenti

La proteina di trasferimento lipidico (CETP) promuove il trasferimento degli esteri di colesterolo dalle HDL alle lipoproteine contenenti apo B (VLDL e LDL). Tanto più alta è l'attività della proteina tanto più bassa dovrebbe essere la concentrazione del colesterolo HDL e viceversa. L'inibizione farmacologica della proteina, determina come atteso un incremento notevole del colesterolo HDL, ma inaspettatamente l'elevazione delle HDL dopo terapia con l'unico farmaco finora testato in clinica su larghi numeri di pazienti e cioè il torcetrapib, non si è associata ad una riduzione del rischio cardiovascolare. Due sono state le principali ipotesi per spiegare i deludenti risultati: o un effetto indesiderato del farmaco, indipendente dalla sua azione sulle HDL (ipertensione), o la produzione di HDL prive della loro funzione biologica di rimozione del colesterolo. Quest'ultima ipotesi è stata sostanzialmente superata da esperimenti in vitro volti a saggiare la capacità delle HDL prodotte sotto l'effetto di torcetrapib o di analoghi come l'anacetrapib a promuovere l'efflusso di colesterolo dai macrofagi (vedi SISANews del 5.11.2010). Tuttavia alcuni studi clinici hanno documentato l'esistenza di una relazione inversa tra CETP e rischio cardiovascolare, riproponendo il tema delle HDL alte, ma disfunzionali, associate a bassi livelli, naturali o farmacologicamente indotti, di CETP. Ad analoghe conclusioni sono giunti Khera e Coll. in uno studio su pazienti trattati con statine. Anche qui è emersa una correlazione inversa tra CETP e rischio coronarico, particolarmente evidente nei pazienti con basse LDL. Colpisce il fatto che dai dati dello studio non sembra si possa apprezzare una relazione tra CETP e concentrazione del colesterolo HDL, come se l'effetto apparentemente protettivo del CETP fosse in qualche modo sganciato dal livello delle HDL.

 

On-statin cholesteryl ester transfer protein mass and risk of recurrent coronary events (from the pravastatin or atorvastatin evaluation and infection therapy-thrombolysis in myocardial infarction 22 [PROVE IT-TIMI 22] study).

Khera AV, Wolfe ML, Cannon CP, Qin J, Rader DJ.

Am J Cardiol 2010;106:451-56

 

Although cholesteryl ester transfer protein (CETP) plays an important role in human lipoprotein metabolism, its relation to coronary artery disease remains controversial. The present study evaluated the relation between on-statin CETP mass and recurrent coronary events. The plasma CETP mass, measured after 4 months of statin therapy, was quantified in 3,218 patients enrolled in the Pravastatin or Atorvastatin Evaluation and Infection Therapy-Thrombolysis in Myocardial Infarction 22 (PROVE IT-TIMI 22) study. Of the 3,218 patients, 150 experienced the combined end point of recurrent myocardial infarction or death from coronary causes during a mean follow-up of 1.8 years. An increasing on-statin CETP mass was inversely related to the risk of coronary events in both unadjusted (hazard ratio [HR] per SD increase 0.77, 95% confidence interval 0.65 to 0.92, p = 0.005) and fully adjusted (HR per SD increase 0.81, 95% confidence interval 0.67 to 0.98, p = 0.027) analyses that included traditional cardiovascular risk factors. A similar trend was observed across increasing CETP mass quartiles (p trend = 0.07). A significant interaction between the CETP mass and on-treatment low-density lipoprotein (LDL) cholesterol was noted (p interaction = 0.007). A CETP mass greater than the median was associated with a decreased risk in patients with LDL cholesterol less than the median of 80 mg/dl (HR 0.52, 95% confidence interval 0.31 to 0.89, p = 0.02), but not in patients with LDL cholesterol greater than the median. In conclusion, an increasing on-statin CETP mass was inversely related to the coronary outcomes in this large clinical trial-based cohort, particularly among those with low LDL cholesterol levels. This finding is consistent with CETP facilitating reverse cholesterol transport in the setting of robust LDL clearance and might have important implications for efforts to optimally target patients with pharmacologic CETP inhibition.

 

 

Am J Cardiol 2010;106:451-56

 

Area Soci

Eventi

38° Congresso Nazionale


38° Congresso Nazionale

Bologna, 1-3 dicembre 2024

[continua a leggere]

Congresso Regionale SISA Sezione Campania

Napoli, 13 Dicembre 2023

[continua a leggere]

Congresso Regionale SISA Sezione Siculo-Calabra

Catania, 3-4 Dicembre 2023

[continua a leggere]

SISA LIPID ACADEMY - Corso avanzato di lipidologia clinica

Modena, 22-23 Giugno 2023

[continua a leggere]

Giornale Italiano Arteriosclerosi

Rivista in lingua italiana
riservata ai Soci SISA
Ultimo numero:
Anno 14 • N.4/2023

[continua a leggere]

HoFH today

Rivista Italiana della
Ipercolesterolemia
Familiare Omozigote
Anno 5 • N.1/2023

[continua a leggere]

Rivista NMCD

Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Diseases

Istruzioni per l'accesso online

IF 2018: 3.340


Diateca

EAS Lipid Clinic Webinar - Le linee guida per le dislipidemie: presente e futuro
[continua a leggere]
EAS Advanced Course in Rare Lipid Disease
[continua a leggere]

Newsletter

Per essere informati sulle novità di S.I.S.A. iscrivetevi alla nostra newsletter inserendo
il vostro indirizzo di posta elettronica

Progetto LIPIGEN

LIPIGEN
Nuovo sito dedicato al Progetto LIPIGEN

 

Progetto LIPIGEN - Vecchio portale
E' necessario essere loggati come utente
Lipigen per poter accedere alla pagina

PROject Statin Intolerance SISA

 

PROSISA – PROject Statin Intolerance SISA
E' necessario essere loggati come utente
PROSISA per poter accedere alla pagina

GILA - Lipoprotein Aferesi

 

Gruppo Interdisciplinare Lipoprotein Aferesi
(Accesso Gruppo GILA-Lipoprotein Aferesi)

E' necessario essere loggati come utente del Gruppo GILA per poter accedere

 

Gruppo Interdisciplinare Lipoprotein Aferesi
(Documentazione ad accesso libero)

Pagina informativa per medici e pazienti