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WOSCOPS (West of Scotland Coronary Prevention Study) è stato uno studio di prevenzione primaria con pravastatina lanciato alla fine degli anni '80, i cui risultati sono stati pubblicati nel 1995. Dopo 5 anni dal termine dello studio, è stato pubblicato un follow-up che ha confermato l'efficacia preventiva della pravastatina. Adesso c'è il follow-up a 20 anni. I risultati principali sono: riduzione della mortalità per tutte le cause, della mortalità cardiovascolare e di quella coronarica e nessun aumento dell'incidenza di tumori nel gruppo originariamente trattato con pravastatina rispetto al gruppo placebo. Purtroppo non è chiaro quanti dei pazienti che originariamente erano nel gruppo di trattamento attivo abbiano continuato ad assumere quella o altre statine e quanti del gruppo placebo abbiano iniziato ad assumere statine. Abbiamo solo i dati riferiti al primo follow-up dopo 5 anni, quando è stato riscontrato che solo il 39% dei pazienti in pravastatina continuava la terapia con statine e il 35% dei pazienti in placebo aveva iniziato ad assumere statine. Questo limita un po' l'interpretazione dei risultati che sono comunque positivi, dato che confermano dopo 20 anni di trattamento l'efficacia e la non pericolosità della terapia.
BACKGROUND: Extended follow-up of statin-based low-density lipoprotein cholesterol lowering trials improves the understanding of statin safety and efficacy. Examining cumulative cardiovascular events (total burden of disease) gives a better appreciation of the clinical value of statins. This article evaluates the long-term impact of therapy on mortality and cumulative morbidity in a high-risk cohort of men.
METHODS AND RESULTS: The West of Scotland Coronary Prevention Study was a primary prevention trial in 45- to 64-year-old men with high low-density lipoprotein cholesterol. A total of 6595 men were randomized to receive pravastatin 40 mg once daily or placebo for an average of 4.9 years. Subsequent linkage to electronic health records permitted analysis of major incident events over 20 years. Post trial statin use was recorded for 5 years after the trial but not for the last 10 years. Men allocated to pravastatin had reduced all-cause mortality (hazard ratio, 0.87; 95% confidence interval, 0.80-0.94; P=0.0007), attributable mainly to a 21% decrease in cardiovascular death (hazard ratio, 0.79; 95% confidence interval, 0.69-0.90; P=0.0004). There was no difference in noncardiovascular or cancer death rates between groups. Cumulative hospitalization event rates were lower in the statin-treated arm: by 18% for any coronary event (P=0.002), by 24% for myocardial infarction (P=0.01), and by 35% for heart failure (P=0.002). There were no significant differences between groups in hospitalization for noncardiovascular causes.
CONCLUSION: Statin treatment for 5 years was associated with a legacy benefit, with improved survival and a substantial reduction in cardiovascular disease outcomes over a 20-year period, supporting the wider adoption of primary prevention strategies.
Circulation 2016;133:1073-1080
Modena, 22-23 Giugno 2023
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